MNEMOSINE di Alessandro Vignali (Roma 1965 – Alviano, Tr 2019) campione massimo del pensiero altro destinato a segnare la propria e l’altrui vita.  “La fuga è nelle battaglie senza sangue, nel ribaltare il senso della chiesa, della casa, della città, come in un gioco di bambino, come nel mondo mentale di un bambino”. I panorami di guerre e battaglie proposte da Alessandro in una specie di giostra abitata de fantastici scenari, improbabili eserciti e palazzi e navicelle spaziali ancor più improbabili, sono i protagonisti di uno scenario che nel gioco messo in scena dall’artista/bambino non conosce il male né il concetto di conflitto, violenza e sangue. A cura Francesco Santaniello e Franco Profili